Il divano rappresenta il fulcro del salotto, il mobile legato per antonomasia alla socialità e ciò fin dalle sue origini. L'ottomana nasce come un'isola di serenità, un luogo di ristoro riservato agli accoglienti uffici e ai ricchi fortunati che potevano sedere sui suoi morbidi cuscini.
Dal lontano oriente giunge poi in Europa diventando un indispensabile componente dell'arredo e venendo accolto con grande entusiasmo in epoca barocca.
Complice il fascino verso le atmosfere suggestive ed esotiche dell'oriente nelle case dei più abbienti entra l'ottomana, un divano che in breve tempo diviene simbolo di buon gusto ed eleganza.
Il divano alla turca con i suoi cuscini eleganti e le suggestioni etniche, le quali evidentemente non affascinano soltanto le persone del Duemila, diviene protagonista dei salotti dei palazzi dei nobili, trasformandosi nel corso del tempo in consonanza con le tendenze dell'arredamento.
Le antiche ottamane si arricchiscono così di particolari, fino ad acquisire schienali e braccioli ricchi di intarsi e decori che trasformano radicalmente l'originale divano turco capace d'incarnare il luogo del riposo insieme a quello delle conversazioni con gli ospiti.
La metamorfosi dell'antica ottomana non ne ha però intaccato le peculiarità e l'originale divano dalle forme essenziali è tuttora molto apprezzato dagli amanti dell'arredamento più ricercato.
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